Il più grande festival reggae europeo se ne va dall'Italia. Sbarca in Spagna, le amministrazioni friulane (dove si svolgeva) non hanno ritenuto opportuno aiutare lo storico festival di Osoppo. Tutti a Benicassim quindi, con un po' di Campania. I Dub All Sense sono in finale (unico gruppo del centro-sud) al Reggae Contest e potrebbero suonare proprio in Spagna.

La finale è in programma il 25 giugno al Circolo Arci Magnolia di Milano con altre tre band ed il dj set di Vito War. Abbiamo chiesto ai Dub All Sense un'opinione sul trasloco del Rototom in Spagna, testimonianza dellla crisi in cui versa la scena live italiana.

Ci risponde Filippo:

"La chiusura del Rototom in Italia è solo la punta dell’iceberg, l’atto repressivo più eclatante. A guardarsi bene intorno,tutto ciò non dovrebbe nemmeno far più notizia, seguendo la politica dominante.Il  sistema politico/economico si è sempre servito dei media per controllare,censurare e reprimere,ed oggi  che ci crediamo liberi grazie alla rete,siamo soltanto più controllati,monitorati. Ogni tanto ci danno un contentino (un hacker che scorrazza in rete, qualche vetrina rotta,qualche inchiesta  giudiziaria a bolla di sapone,ecc) oppure ci anestetizzano con i sedativi di massa
(televisione,radio,scommesse,ecc),lasciandoci alla disperata ricerca di un commento al proprio stato  o alla propria foto su facebook.Tutto ciò accade ora ovunque.

Il Sistema colpisce tutti i giorni,come ha colpito a Genova durante il G8,o nelle caserme e negli ospedali che hanno “accolto” Stefano Cucchi,o  nelle strade romane come recentemente successo. La Piovra si affaccia tutti i giorni al tg,è tra le tette delle varie veline , nelle classifiche dei più visti e
nelle auto blu. Ci stiamo abituando al peggio,alla precarietà stabile,duratura,ma è proprio quello che non dobbiamo fare.

Non abituarci é la nostra unica forma di resistenza rimastaci. Ogni giorno e in ogni luogo.Io  cerco di prendere la mia posizione nei testi che scrivo e  passo il tempo in cerca delle melodie e degli  accordi per  farle arrivare più lontano possibile.

Il concetto di militanza è una costante nei miei lavori odierni con i DAS e  in quelli passati con i JAHINA.Ed  è anche questa una forma di resistenza che a  Babylon non piace. Ecco perché il Rototom non è più qui, come non sono più qui tanti cervelli pensanti, emigrati lontano. E per lo stesso motivo non possono entrare gli extra-comunitari qui, e se ci entrano se ne devono andare. Ci creano nuovi nemici e ci fanno credere che il futuro si possa cambiare solo con la lotteria, il quiz.

L’onestà e il lavoro,il sudore e la generosità sono da fessi. Ci fanno aspettare il regalo sotto l’albero,il colpo di fortuna. Bob Marley diceva  “attraverso la strategia politica ci affamano,e quando hai un po’ di  cibo,tuo fratello puo diventare il tuo nemico”.

E’ la guerra tra poveri che vogliono. Le forze del disordine sociale lavorano per questo Sistema."