di Marco Trotta

Mentre entriamo nel pieno dell’autunno, con le piogge, i primi freddi, e un’apatia naturale che ci conquista, per chi vuole uscire da questo torpore e andare in giro, vediamo insieme quali sono gli eventi di questa settimana.ù

Mercoledì 5 ottobre torna la kermesse rock "Rock The Zombie": si inizia al Goodfellas di Napoli con gli Arduo e durerà fino a febbraio.

Giovedì 6 ottobre riapre il Cellar Theory al Vomero, e lo fa con Vincenzo Costantino Cinaski, “Nati per lasciar perdere”. Cinaski è un mio vecchio pallino, quindi per chi non ha mai avuto la possibilità di ascoltarlo dal vivo, lo consiglio vivamente.

Venerdì 7 invece due sono le date da cerchiare in rosso sul calendario. Il mai dimenticato Fabric Hostel di Portici, che scompare per mesi e mesi dai nostri radar, per poi piazzarti i DIAFRAMMA live all’improvviso. Unico superstite della vecchia formazione ormai è solo Federico Fiumani, ma la band toscana è tra i gruppi più rappresentativi della famosa scena fiorentina degli anni ottanta. Dalla darkwave degli esordi, i Diaframma si sono via via orientati verso un punk rock cantautoriale.

Riapre rinnovato e con una nuova sala concerti lo Smav, e sempre il 7 ottobre ospita lo street dummer Dario Rossi con il suo spettacolo di suoni Techno con oggetti riciclati. Ingresso gratuito.

Passando a Sabato 8 ottobre al Riot Studio per una serata d’autore troviamo Carla Bozulich, una delle più importanti voci alternative-country, in un’inedita veste solista si destreggerà sia alla chitarra che al basso e alternerà pezzi inediti, incursioni nel repertorio di Evangelista e in quello solista, qualche tuffo nel passato dei Geraldine Fibbers, melodie, elettricità, rumore, drones e improvvisazione; il tutto tenuto insieme da una voce che mette i brividi e non ha eguali nel panorama musicale odierno. La Bozulich si esibirà anche domenica 9 ottobre ad Avellino, sul palco di Villa di Marzo, in collaborazione tra la neonata associazione culturale FITZ  e Wakeupandream.

Il SOUND MUSIC CLUB di Frattamaggiore non perde occasione per confermare la sua linea di programmazione, ovvero puntare su artisti con progetti innovativi e spesso di respiro internazionale. Infatti sabato 8 Ottobre si esibiranno i Joasihno. La sua musica vibra tra l' UK-garage-philosopher di Four Tet, la follia del compositore di strada Moondog e Nils Frahm che approccia alla neo classica - e naturalmente: la musica pop.

Se si immagina "Meshes" come un certo spazio, si sta in piedi in un'infinita stanza nero lucido circondata da luci stroboscopiche con Joasihno al centro di una nuvola luminosa di strani oggetti che suonano come una sorta di balene sintetiche.

Domenica 9 al Palapartenope di Napoli ritorna Disco Days, mostra mercato e fiera della musica. Imperdibile.

Intravedendo dal retro: l'orchestra dei robot.

Infine una nota triste ma doverosa. Chiude questo mese dopo 18 anni di onorata carriera, uno dei locali non solo più innovativi di Caserta, ma della Campania, il JARMUSCH CLUB. Nella desolata offerta musicale campana, dove pochi sono i locali che spesso citiamo qui, e volutamente tralasciamo altri, che danno opportunità alle persone di ascoltare cose nuove, lontane dalle lobby musicali locali, il Jarmusch di Sossio Lupoli era una di questi. E uscirà in grande stile, come era suo solito fare, offrendo un mese di eventi musicali e non solo, di grande spessore, che potete trovare alla pagina facebook: https://www.facebook.com/jarmuschclub/?fref=ts.

Se potete andate, e date un abbraccio ad un pezzo di storia recente.