Plaid, Jennifer Gentle, Maroccolo, Raiz e tanti altri per la seconda edizione di "Non Luoghi Musicali"


In tanti si sono ricreduti quando hanno partecipato alla scorsa edizione di Non Luoghi Musicali. I concerti in un centro commerciale erano (e lo sono ancora) visti con sospetto da molti puristi: in realtà la situazione a Napoli ed in Campania in generale è così disastrata (parliamo di concerti di band internazionali) e i club costretti a chiudere, che il centro commerciale resta da un lato un'alternativa possibile per un live, dall'altro l'ultima spiaggia.

Non è così in questo caso, perchè questa iniziativa nata da un gruppo di giovani appassionati di musica, è riuscita a mettere in piedi un programma di tutto rispetto, con progetti inediti ed ensemble che a volte alcuni club pigri non riescono ad organizzare. "Hanno i soldi" direte voi, ed è anche una giusta osservazione ma in questo caso parliamo di artisti come Blixa Bargeld (anteprima lo scorso 2 ottobre), i Plaid, Gianni Maroccolo, Jennifer Gentle, Raiz che hanno aderito al progetto. Non parliamo quindi di pseudotalenti buttati lì o usciti direttamente da qualche reality.

"Cosa chiedi alla musica?" è il claim della seconda edizione di Non Luoghi Musicali in programma al Centro Commerciale Campania per tutto il mese di ottobre e novembre. Cinque produzioni originali ad ingresso gratuito, una "riflessione sulla produzione musicali, i luoghi dell'arte e dell'intrattenimento".

Si comincia giovedì 24 ottobre con il progetto Explosion, con i Plaid e Blow Up Percussion.  PLAID è un duo britannico di musica elettronica attivo dai primi anni 90, formato da Ed Handley e Andy Turner,  e che hanno collaborato con Björk e Mara Carlyle, remixato musiche di Goldfrapp e Red Snapper. Lo scorso marzo hanno annunciato l'uscita del nuovo album “Reachy Prints”. BLOW UP PERCUSSION è un collettivo di musicisti che si confronta con produzioni musicali di autori contemporanei soprattutto per strumenti a percussione. Costantemente impegnati in un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero, i musicisti di Blow Up hanno lavorato con compositori quali Steve Reich, David Lang, Giorgio Battistelli, Salvatore Sciarrino, Francesco Filidei.

Plaid

Venerdì 31 ottobre (ore 22.30) ci sarà il progetto ONIRICO/MECCANICO con Jennifer Gentle, Luca Congedo, Parolo Brandi.

Jennifer Gentle, alias Marco Fasolo, Andrea Garbo, Francesco Candura, Liviano Mos, Paolo Mongardi, sono un gruppo di rock psichedelico/acid rock italiano, nato nel 1999 a Padova, attivo soprattutto all'estero, che si è distinto come primo gruppo europeo messo sotto contratto dall’americana Sub Pop di Seattle. LUCA CONGEDO studia percussioni presso la Musikhochschule della Svizzera Italiana a Lugano. Si diploma in Cymbalom presso il Conservatoire National de Strasburg. Svolge un’intensa attività concertistica come percussionista-performer e compositore per differenti Festival, Teatri, Televisioni e Radio europei. PAOLO BRANDI, live and studio sound engineer and system engineer per produzioni musicali di grandi artisti italiania, come sound designer è impegnato nell’ambito della musica contemporanea e sperimentale.

Il 6 novembre sul palco New Ghetto Songs con  Raiz, Yotam Haber, Ensemble LCP.

RAIZ è fondatore insieme a Paolo Polcari degli Almamegretta. Da solista pubblica gli album “Wop”, “Uno”, “YA!”. Nel 2013 torna con gli Almamegretta, coi quali partecipa al Festival di Sanremo, a fine Maggio esce “Controra”, primo album di nuovo insieme dopo 12 anni. YOTAM HABER è nato in Olanda e cresciuto tra Israele, Nigeria, e USA, ha studiato composizione all’Indiana University e conseguito il dottorato alla Cornell University. La sua composizioni, scritte per gruppi e artisti quali Alarm Will Sound, Gabriel Kahane, Flux Quartet, The Knights, sono state acclamate dal critico del New Yorker Alex Ross. Dal 2010 al 2014, è Direttore Artistico del MATA Festival ottenendo ottime critiche sul New York Times. ENSEMBLE LCP, il Laboratorio Creativo Permanente è un ensemble modulare che esplora i vari linguaggi musicali in direzione costante verso i limiti della sperimentazione.

Il 14 novembre CANZONI A FORMA DI CANZONE con Petra Magoni, Fausto Mesolella, Francesco Lettieri.

FAUSTO MESOLELLA nell’86 entra nella Piccola Orchestra Avion Travel, con cui vince nel 1987 la prima edizione di San Remo Rock; dal ‘92 al ‘94 gira l’Italia con la band di Paolo Belli, tantissime sono le collaborazioni a vario titolo con molti personaggi del panorama musicale: da Nada a Claudio Coccoluto, da Andrea Bocelli a Samuele Bersani alla Nannini. PETRA MAGONI comincia a cantare in un coro di voci bianche, studia presso il Conservatorio di Livorno e l’Istitituto Pontificio di Musica Sacra di Milano, perfezionandosi in musica antica. Partecipa due volte al festival di Sanremo. Negli anni 2002, 2003 e 2004 prende parte all’operina di Stefano Bollani e David Riondino “Cantata dei pastori immobili- Presepe vivente e cantante”. FRANCESCO LETTIERI è un regista napoletano molto attivo nella ricerca tra musica e immagini, nel 2011 ha vinto il Napoli film Festival con “Le storie che invento non le so raccontare”.

Ultimo appuntamento il 21 novembre con NULLA È ANDATO PERSO con Gianni Maroccolo, Alessandra Celletti, Beppe Brotto. GIANNI MAROCCOLO, Bassista e produttore MAROCCOLO ha attraversato gli ultimi 30 anni di musica italiana. Fondatore dei Litfiba, e dei CSI, come produttore artistico collabora con i CCCP, Timoria, Marlene kuntz, Diaframma, dagli anni 80 è attivo nelle produzioni musicali dedicate al teatro e a progetti con la formazione Beau Geste. Nel 2012 con Max Casacci e Riccardo Sinigallia inizia l’avventura dei Deproducers. Nel 2013 pubblica Vdb23 insieme a Claudio Rocchi. Parallelamente, riporta in scena dopo 30 anni Eneide, opera musicale dell’83 composta con i Litfiba. ALESSANDRA CELLETTI, pianista di formazione classica e compositrice, negli anni si è confrontata con autori ed epoche distanti nel tempo e nei linguaggi, incrociando anche le musiche di Baldassarre Galuppi, Erik Satie, Philip Glass, Hans Joachim Roedelius. BEPPE BROTTO artista votato ai suoni e agli strumenti della musica nepalese, con l’esraj e il sitar il musicista elbano apre gli orizzonti al rock e alle contaminazioni con innumerevoli generi musicali.




Aggiungi commento


Codice di sicurezza
Aggiorna

Concerti in Campania

< Ottobre 2014 >
Lu Ma Me Gi Ve Sa Do
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    

Vinci biglietti

Contest

Join us on

Campania Rock FacebookCampania Rock twitterCampania Rock flickrCampania Rock MySpace

© 2010 Campania Rock, testata giornalistica registrata al Tribunale di Nola (reg. numero 154 del 28/11/2008) / credits