Le notti d'autunno a Napoli, si sa, non sono mai fredde. Tranne rare eccezioni, ovviamente. Però è bello lo stesso rifugiarsi nei club, magari ascoltando una band nuova, un gruppo indipendente, anzichè ciondolare per le piazze senza una meta.

Ritorna, puntuale (e meno male) come sempre le Bulbart Nights, concerti di musica indipendente organizzati dalla label BulbArt Works. Due club: il George Best Music & Football, ormai cardine della scena musicale del centro storico, e il Lanificio 25, che già di per sè si trova in una meravigliosa location.

Si parte proprio al Lanificio (il 25 ottobre) con la presentazione del nuovo album de La Bestia Carenne, con i Pipers in apertura. Il  5 novembre al George Best arrivano gli inglesi The Fauns, direttamente da Bristol, a metà strada tra il dream pop e lo shoegaze. Due giorni dopo, sempre nel locale di vico Quercia, ci saranno i Soviet Soviet, in tour con Gigfarm, piattaforma di crowdfunding.

 ll 15 novembre si ritorna al Lanificio con i Giardini di Mirò che presentano il nuovo lavoro Rapsodia Satanica, ovvero la sonorizzazione dell'omonimo film di Nino Oxilia datato 1917, con l'ausilio di video. il 28 al George Best arriva La Casa del Mirto che presentano "Still". mentre il giorno dopo al Lanificio ritornano i Drink To Me con il nuovo lavoro "Bright White Light".

Passiamo a dicembre: il 20 ci sono i Niagara al George Best, il 23, sempre nel locale alle spalle di Piazza Dante il concerto del progetto Omosumo, formato dal cantautore Dimartino e Waines. Da non perdere.

Pagina facebook: Bulbartworks

Sito: www.bulbartworks.com

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