Più di 250 richieste di partecipazione in meno di di dieci giorni. Una voglia matta di suonare al festival musicale più importante del centro Sud, prima degli Skunk Anansie e degli Underworld.

Entra nel vivo Destinazione Neapolis, con 9 band semifinaliste pre-selezionate da Freak Out, che si sfideranno per 4 sabato al Duel Beat, a partire dal 7 maggio.

Il 7, 14 e 21 maggio i nove gruppi selezionati (tre gruppi a sera) suoneranno dal vivo nella Sala:Tre del Duel:Beat di Agnano (Napoli) davanti una giuria composta da Luigi Ferraro (Campaniarock.it)- si, ci saremo anche noi-, Vincenzo Argenziano (zer081), Alfredo Capuano (New Media magazine), Daniele Lama (Freak Out magazine), Kei Alfano (Naplestreetstyle), che - insieme al pubblico presente - deciderà i nomi delle tre band che si esibiranno per la grande finale del 28 maggio.


La finale determinerà le due band vincitrici, che saranno ufficialmente inserite nel programma del Neapolis Festival 2011. Tutte le serate sono ad ingresso gratuito, dalle 22.30. In ogni serata saranno poi sorteggiati due biglietti omaggio per il Neapolis Festival.


Il calendario è il seguente:

SABATO 7 MAGGIO: Captain Quentin / Revenaz Quartet / The Shak&Speares

SABATO 14 MAGGIO: Ausländer / No Strings Left / SBAM

SABATO 21 MAGGIO: Low-Fi / NewyorkNewyork / Silvership

SABATO 28 MAGGIO: FINALE – due band entreranno a far parte della line up ufficiale del festival.



Per informazioni sul contest: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. - www.neapolis.it



programma e biografie:

7 MAGGIO



Captain Quentin

Post-punk, math, noise...sono alcuni dei termini che si potrebbero usare per descrivere la musica strumentale dei Captain Quentin, nati in provincia di Reggio Calabria nell'autunno del 2005, fondendo nel nome il deviato Captain Beefheart ed il Quentin de "l'urlo e il furore" di William Faulkner.

L'esordio vero e proprio con "Certe Cose Determinate" registrato in analogico al Red House Recordings Studio di Senigallia (AN) ha subito ottenuto recensioni positive dalla stampa. Dopo due annidi piena attività live in lungo e in largo per la penisola, a giugno 2010 la band da inizio alle registrazioni del secondo album in studio, “Instrumental Jet Set”, questo il titolo, uscito a Febbraio 2011 su FromScratch records.

Revenaz Quartet

I Revenaz, più che seguire un genere musicale, fanno una riflessione sulla comunicazione di massa. Attraverso lo "zapping" (leggi "Cambio Compulsivo Di Canale" ma anche "Amore Per Frank Zappa"), rinnovano la tecnica del ready made dadaista, così come l'attitudine postmoderna al riciclaggio di materiale, in un gioco estremamente coinvolgente di fusione tra alto e basso, cultura e sottocultura, serio e faceto.

I live Revenaz sono una mistura esplosiva di musica, teatro e video arte, dove a fare gli onori di casa è sempre una imprescindibile dose di autoironia.

The Shak & Speares

(Per ora) non c’è storia. C’è la famiglia Marlowe a spasso con una carovana, la carovana di un circo. Non ha destinazione ma sa a chi è diretta, sa che questo viaggio nasce per smuovere. Il circo della famiglia Marlowe è partito dal villaggio naif degli El-Ghor, attraversando i binari delle stazioni elettroniche Muhe in una condizione danzante che ha spinto ancora altrove... si lascia tutto alle spalle, con un sorriso sulle cui rughe si leva la follia che smuove.



14 MAGGIO



Ausländer

Gli  Ausländer si formano nel 2007 a Perugia. Filo conduttore del progetto è la doppia anima del gruppo, basata sul dualismo delle voci maschile e femminile e sulla contrapposizione delle sonorità rock a campioni e loop elettronici. Vincitori di Italia Wave 2009, selezionati per lo Sziget Festival 09 a Budapest, nel 2010 hanno raggiunto anche il prestigioso palco dell’Heineken Jammin’ Festival in apertura a Cypress Hill, Black Eyed Peas e Massive Attack.

No Strings Left

I No Strings Left nascono nel 2008 a Napoli, dall’unione di musicisti attivi già da anni sulla scena campana (ex componenti di Joeblow, Blast’em) che danno vita a una band guidata dallo spirito punk e fondata su melodie dolci e malinconiche, grezze di garage e raffinate di pop.  A settembre 2010 vede la luce, dopo un intenso lavoro in studio “La prise de la Bastille”. Al disco, come in precedenza era avvenuto con “Street sailors' romance”, i NSL hanno lavorato completamente da soli nel Machina Project Studio durante la prima metà dell'anno.

SBAM

Gli SBAM sono quattro ragazzi partenopei uniti dalla musica nel Febbraio 2010. Si possono ritrovare nella loro note e nei repentini cambi di tempo i ritmi accelerati della società attuale tartassata dalle mille pubblicità e dalle mille ipocrisie. Lo specchio della società, il suo riflesso sulla città, sul Mondo, è il calderone da dove i ragazzi attingono le loro storie, i loro testi e le loro melodie. Gli SBAM non sono altro che le pulsioni della nostra società catalizzate in musica. Il loro piccolo modo/mondo, dove ritrovarsi.



21 MAGGIO



Low–Fi

I Low-fi si formano musicalmente agli inizi degli anni 90, assorbendo così le influenze di tutta la scena rock di quegli anni (dEUS, Sonic Youth, Motorpsycho, Soulwax, Nin, ecc). Il 2010 è un anno fortunato per la band, che pubblica il primo EP su Octopus records e gira in lungo e in largo sia l'Italia che l'Eruopa (Germania, Rep.Ceca, Polonia, Danimarca, Ungheria..), nell’ottobre 2010 entra a far parte della band Fabio (ex Narcolexia) ai synth. ll primo album della band è previsto per ottobre 2011

NewYorkNewYork

L'ultima novità della scena partenopea, i NewyorkNewyork sono stati la sorpresa della sesta edizione del Kaleidoscope. La loro performance ha lasciato tutti a bocca aperta e ha aperto loro la strada per una lunga serie di  live.  Sono giovanissimi, e la loro proposta musicale è un originale collage sonoro che mescola suoni per bambini, suoni da rave, musica concreta, psichedelica, con spirito no-sense e passione per l’improvvisazione. Provare per credere.

Silvership

Giovanissima band italo-americana, formata da Dan Lizzul. & Lil Sang, due giovanissimi con la passione per la musica, che mixano stili essenzialmente differenti, fondendo il rock con l'hip hop dirty south. Le loro prime session in studio hanno dato vita a brani come “Kill The Beat”  e “"Neva' Comin' Out", che raccolgono da subito ottimi feedback. La loro proposta sonora è fresca e coinvolgente. C’è da scommettere che si parlerà presto di loro.