Protestantesima, al Cellar Theory arriva Umberto Maria Giardini


Dopo il pienone all'opening con gli Slivovitz, si prospetta un'altra bella serata al Cellar Theory. Il locale vomerese si conferma infatti uno dei club più attivi della città, con una programmazione sempre intelligente ed eterogenea. Il 16 ottobre si esibirà Umberto Maria Giardini, già Moltheni, in tour con il suo nuovo album "Protestantesima".

“Protestantesima” è un disco che approfondisce l’esperienza dei due lavori precedenti ma che, in qualche modo, affina ancor di più la scrittura sempre efficace, diversa e, soprattutto, autentica. Un suono che si è fatto più tagliente ma vellutato, quando occorre, a suggellare dieci episodi desideranti e allo stesso tempo desiderati. Brani con l'urgenza di espandersi nel vuoto infinito ma anche di implodere. Un' attitudine ancor più elettrica rispetto ai lavori precedenti e sempre più sbilanciata verso gli estimatori di quella eleganza e un po' vintage che tanto ha contraddistinto il nuovo ciclo dell'artista, bolognese di adozione, nella fase, oramai quadriennale, del post-Moltheni.

Come nel più classico stile Cellar l'evento sarà seguito da un dj set di qualità, con Irene Ferrara in consolle.

 Ingresso 10 euro.

Infoline: +39 349 83 28 486


fonte c.stampa

DUE RIGHE SUL CELLAR E UMBERTO MARIA GIARDINI

IL CELLAR THEORY

Nasce a Napoli nel 2007, in una cantina di Via Bonito, al Vomero. All’inizio si tratta solo di una serie di sale prove e di registrazione, e molti musicisti e band partenopee lo scelgono per dare origine e forma ai propri progetti. Il Cellar diventa così luogo di aggregazione e di confronto per chi fa musica a Napoli. Quando nel 2008 il Cellar, da sala prove, diventa anche live club. In questa nuova veste, non perde la sua identità di crocevia del meglio della musica napoletana e non, e ospita sia progetti locali che provenienti da fuori città, ma sempre nello spirito di proporre qualcosa di nuovo e di diverso oltre al panorama “mainstream” e di puro intrattenimento del resto della scena a Napoli. Negli anni hanno fatto visita al Cellar Parenthetical girls (USA), Lydia Lunch (USA), No Tears (FR), Ralphe Band (UK) e tanti artisti italiani, tra i quali i Soviet Soviet, Bachi da Pietra, Zeus, Ronin e tanti altri. Nel 2013 il Cellar Theory trova una nuova location, sempre al Vomero, dove ricominciare, sul solco di ciò che era in passato ma con la voglia di diventare qualcosa di più.


UMBERTO MARIA GIARDINI

Umberto Maria Giardini nasce nelle marche nel 1968. Predisposto alla musica fin dai primi anni di vita muove i suoi primi passi applicandosi alla batteria e esordendo con la sua prima band (Hameldome) negli anni ottanta. Scoprendo la magia della chitarra acustica scrive le sue prime composizioni nella decade successiva fino alla sua nascita artistica sotto pseudonimo Moltheni. Nel 1999 debutta con l'album "Natura in replay" Cyclope records. Con la stessa etichetta del suo scopritore e produttore catanese Francesco Virlinzi pubblicherà successivamente "Fiducia nel nulla migliore" datato 2001. Nel 2005 nasce la nuova collaborazione con La Tempesta Dischi etichetta alla quale resterà legato fino ad oggi. Nello stesso anno esce "Splendore terrore", nel 2007 "Toilette memoria" seguito da l'EP "Io non sono come te" del 2008. Nel 2009 "I segreti del corallo" e in chiusura di carriera la raccolta finale "Ingrediente Novus" datata 2010. Conclusosi il progetto Moltheni nel 2011 esce un concept album per un nuovo progetto strumentale di spiccata bellezza denominato Pineda, Jestrai records/DeAmbula records. Il 5 ottobre 2012 è la data d'uscita del suo album d'esordio a suo nome, Umberto Maria Giardini dal titolo "La dieta del'imperatrice" La Tempesta Dischi/Venus/Woodworm, seguito l'anno successivo dall'Ep "Ognuno di noi è un po' anticristo". Il 6 febbraio 2015 è la data d'uscita di Protestantesima, il suo nuovo album.