Quarta edizione per il Revival Music Valley Festival. Sul palco Sula Ventrebianco, L'Inguine di Daphne e Invidia.

Sul palco di Villa di Filippo a Siano (zona Vignolia SP 75) si esibiranno tre band del panorama rock indipendente campano che negli ultimi anni ribolle come non mai

L'ingresso fino alle 20.30 è gratuito, dopo costerà invece 4 euro. Durante la serata saranno allestite mostre d'arte di vari artisti della zona.

 Qualche breve accenno sulle band:

INVIDIA

Progetto solista del cantante e bassista del gruppo jack & jin Vittorio Mascolo.

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L'INGUINE DI DAPHNE

Progetto di musica performativa con vita propria. Un nucleo fiorente, sensuale e sessuale. L'inguine L' inguine di Daphne ispira il proprio nome alla creazione scultorea di Bernini " Apollo e Daphne" ed è un progetto polivalente incline ad unire musica, pittura, videoarte, poesia, mimica, teatrodanza e recitazioni. Nasce nel 2004. Durante gli anni di attività, il collettivo, ha partecipato a diversi festival di spicco in tutta Italia, fra i quali il Festival Orquestra 3, il MEI 2008 ed il Musica viva festival di Castellina M.ttma, condividendo il palco con personalità artistiche di spicco.

Nel 2009 la band, da alla luce il primo album, battezzato Decadanza, nel 2013 il progetto pubblica un nuovo album intitolato I Danni Del Desiderio.

Membri

Alessia de Capua

Dagon Lorai

Alexandr sheludcko

Salvatore ciniglio

Dario alcontrario.

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SULA VENTRE BIANCO

I SULA VENTREBIANCO nascono nel 2007, dall'Unione di due band che militavano nel' hinterland napoletano, Moist e Kimera. È ciò che ne è venuto fuori è una nonna, tutta rughe e gobba, abiti sudici e fiatone, che ti insegue, con in mano strani oggetti, per cancellarti quel ghigno che hai sulla faccia. Redenta, ritorna a riempire i tuoi pomeriggi di favole e torte di mele.

Il nostro è un istinto primordiale, che desidera venire fuori, senza grattarci troppo. Ci limitiamo solo ad avvisarvi ed accarezzarvi, poi a voi le armi ed a voi le scuse.

La musica e arte? L'arte e pittura ? Poesia, scultura? Architettura?

È la sofferenza, o la pace? O la violenza? O l'amore, o la felicità? È il sesso? Ed il farsi male per non farlo agli altri?

L'essere è già arte. Tu mi insegni che l'arte è tutto ciò che è forte, soprattutto quando non fa rumore?

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