Da Pavese alla Sicilia, il paese di Dimartino. Allo SMAV unico concerto in Campania


La prima volta che ho visto Dimartino è stata sulla spiaggia di Torre Annunziata. Con il mare alle spalle, la sabbia nera vulcanica sotto i piedi scalzi. Poi l'ho rivisto al Lanificio di Napoli, con qualche problema tecnico ma tanta grinta ed emozioni da regalare. Il cantautore siciliano dal vivo ha sempre confermato il suo talento, un mix di melodie cristalline, parentesi surreali.

Venerdì 15 maggio Dimartino suonerà allo SMAV di Caserta (data unica nella nostra regione) per presentare il suo ultimo lavoro "Un paese ci vuole", ispirato dalla poetica di Cesare Pavese e del suo "La luna e i falò", che manco a farlo apposta ho letto (colpevolmente in ritardo) un paio di mesi fa.

Il ritorno, il paese di origine, la propria storia: tematiche che Antonio Dimartino ha sviscerato componendo un album completo, grazie anche alle collaborazioni con Cristina Donà e Francesco Bianconi. Rispetto al precedente "Sarebbe bello non lasciarsi mai ma abbandonarsi ogni tanto è utile" c'è più consapevolezza dei propri mezzi, più maturità.

Sul palco del locale di Santa Maria A Vico (biglietti a 8 euro) l'autore di "Non siamo gli alberi" si esibirà in trio, insieme ad Angelo Trabace al pianoforte e Giusto Correnti alla batteria.

LF