Live report: Fast Animans And The Slow Kids @ Smav (Caserta), 2 gennaio 2015

Di Marco Trotta

 Neanche il tempo di digerire la sbornia e soprattutto i pasti del cenone di fine anno e subito ci troviamo in uno di quei concerti belli tosti. Per intenderci di quelli che non ci si può stare fermi ad ascoltare timidamente la musica sorseggiando la propria birra. No, risulta quasi impossibile, il corpo segue il ritmo duro dei Fast Animals and Slow Kids a cui sono affidate, secondo molti, le speranze del nuovo rock italiano.

Il 2 gennaio infatti si sono esibiti allo Smav di Santa maria a Vico (CE) per la loro unica data campana. La band di Perugia nata nel 2007 porta in giro per l’Italia il nuovo disco “Alaska”. Il concerto parte con “OVERTURE”, un giro di bassi e arpeggi. Poi è la volta de “Il mare davanti”, il pezzo che apre ALASKA di forte estrazione punk rock. La gente davanti inizia a pogare, i più tranquilli cercano riparo nel fondo del locale, i fotografi sono costretti a trovare spazi paradossali per lavorare ma è cosi che va il concerto dei FASK.

I loro testi sono lo specchio dei dubbi di questi tempi (COMBATTERE per L’INCERTEZZA) o semplicemente l’esorcizzare la paura di una generazione (Calci in faccia). Propongono nei 14 pezzi eseguiti per quasi due ore di concerto, zigzagando tra i loro tre dischi partoriti, in primis Cavalli (2011) e successivamente Hybris (2013). La band umbra però dimostra di essere un po’ troppo ripetitiva nelle sonorità, puntando molto sull’estetica e sulla pomposità, però compensando decisamente sulla tenuta dal vivo. Infatti il live dei FASK vale tutti i soldi del biglietto, a differenza del disco.