Fermarsi all'Earth Hotel di Paolo Benvegnù. Il report del concerto allo SMAV


Paolo Benvegnù live @ SMAV di Caserta, 14/11/14

foto e report di Marco Trotta

Paolo Benvegnu’ è senza dubbio uno dei poeti moderni della musica italiana. L’ex colonna portante degli SCISMA, storico gruppo alternative – rock italiano, nel corso della sua carriera solista iniziata nel 2004 con Piccoli Fragilissimi Film, in ogni suo disco ha sempre portato un pizzico di innovazione nella canzone cantautorale italiana, con testi mai banali anche nel descrivere temi inflazionati come l’amore, la solitudine, l’illusione.

In Earth Hotel, ultimo lavoro dell’artista toscano, egli ci accompagna in luogo visionario di storie rinchiuse all’interno del suo albergo immaginario, pensato in dodici stanze rappresentate ognuna da una delle dodici traccie del disco.

Il 14 Novembre Paolo Benvegnu’ si è esibito per l’unica data campana allo SMAV di Santa Maria a Vico. Le luci delle lampadine come tante piccole stelle, preparano l’ascoltatore a ricevere quel fiume di emozioni che solo il cantante toscano è capace di donare. Tre anni sono passati dall’uscita di Hermann nel 2011, e Benvegnu’ salendo sul palco scherza anche su questa sua lunga assenza: “Non ricordo più come ci sta su un palco” dice. Il pubblico sorride ma sa che sta per ricevere molto, tanto, in cambio della sua paziente attesa. Inizia il concerto.

Paolo Benvegnu’ ci proietta attraverso i suoi testi in suggestive immagini e proiezioni visive, condite da un nuovo suond più elaborato rispetto ai precedenti dischi. Ma non eccede mai nella sperimentazione, innovativo eppure allo stesso tempo classico, piuttosto riesce a trovare nuovi equilibri tra l’elettronica e l’acustico. L’atmosfera è stupenda, si percepiscono tutte le emozioni che l’artista toscano ha voluto trasmettere. La malinconia di Una nuova innocenza, la rabbia di Nuvosonettomaista, riflessioni esistenzialiste in Stefan Weig, la dolcezza di vecchi brani come Il Mare verticale e per poi concludere con la stupenda Cerchi nell’acqua. Un viaggio tra il vecchio ed il nuovo. Tutti usciamo arricchiti da questo giro nell’ Earth Hotel perché come si dice da queste parti, as a good place should be.