"All Your Friends Know Your Secrets", album autoprodotto dei Trywalkinginmyshoes

“If you try walking in my shoes” cantavano i Depeche Mode, e Try Walking in My Shoes è anche il nome del progetto nato da cinque ragazzi, tutti aversani.

Una lunga gavetta, il primo EP (“So sarcastic as she said”), un po’ di live in giro per la regione e non solo, tra festival (Caserta Rock) e clubs. Poi la partecipazione a qualche compilation (“Not my compilation vol.1” e “Campania family vol.1”) e, infine, la pubblicazione del nuovo EP dal titolo “All your friends know your secrets”. Non fatevi trarre in inganno! Qui di Depeche Mode non c’è davvero nulla se non il nome, visto che le sei tracce che compongono il loro nuovo lavoro trasudano uno scoppiettante e grintoso indie-rock dalla facile ascoltabilità. Venature punk e refusi hardcore (vedi l’apertura col botto di “Bad Buddha Beach”) fanno da sfondo a un album che si lascia ascoltare e che trascina, mette voglia di muovere la testa e di dimenarsi. Un disco che racconta l’amicizia.

Niente di nuovissimo, intendiamoci, la band è ancora alla disperata ricerca della tanto agognata personalità musicale, però qualcosa s’intravede: l’energia, la voglia di suonare, l’attitudine molto 90’s e genuina. Un disco che suona, tutto sommato attuale anche se, probabilmente, pecca di un’eccessiva facilità. Le speranze per il futuro della band sono alte, per adesso godiamoci un altro piacevole tassello nel mosaico della Napoli indie-rock. Da ascoltare dal vivo.

Salvatore Sannino

Try Walking In My Shoes

"All your friends know your secrets"

autoprodotto

uff.stampa BulbArt Works